Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Face to face, Lucarelli vs Occhiuzzi: l'effetto del cambio in panchina

Tutto pronto, o quasi, per la sfida fra Catania e Virtus Francavilla visto che i rossazzurri devono fare i conti con le energie spese in Coppa Italia, ma con una forza mentale sicuramente ritrovata. Di fronte a Chiricò e compagni ci sarà forse la peggiore delle avversarie, cioè una squadra in difficoltà sotto il punto della classifica ma reduce dal cambio di allenatore e da una vittoria in uno scontro diretto. La Virtus Francavilla di Roberto Occhiuzzi si presenta alla sfida con il Catania con 15 punti, frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte, avendo dimostrato fino ad ora difficoltà offensive (6° peggior attacco), ma anche difensive con i 21 gol al passivo.

L'arrivo del nuovo tecnico, il 20 novembre, ha rivitalizzato l'ambiente e i risultati si sono visti nella vittoria contro il Brindisi nella quale è andato a segno anche Giuseppe Giovinco. Il fantasista è solamente uno degli ex di turno, dato che la rosa pugliese comprende anche Monteagudo, Fornito e Kevin Biondi, colui che in maglia rossazzurra ha segnato due volte proprio contro i pugliesi. Sotto il profilo tattico Lucarelli dovrà fare i conti ancora con una difesa a tre e nello specifico il 3-5-2, ma l'allenatore toscano ha dimostrato di possedere le contromisure giuste al modulo utilizzato tra le altre anche dal Crotone.

Il vero problema riguarderà l'atteggiamento tattico e la tenuta fisica. Nelle ultime due gare disputate il Catania ha speso molto e visto che probabilmente la Virtus Francavilla tenderà a chiudersi senza concedere spazi, sarà necessario trovare il giusto equilibrio fra il mantenere la calma e cercare di orientare il prima possibile la partita verso il rossazzurro. Facile a dirsi, sicuramente molto più complicato a farsi, ma la possibilità di ottenere la quarta vittoria di fila, in notturna, davanti ad un pubblico delle grandi occasioni potrebbe davvero non far sentire minimamente la fatica.