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Top Player: Furlan risponde presente

La prima trasferta conclusa senza subire gol coincide con la prima ottima prestazione di Jacopo Furlan. Coincidenze? Non del tutto, ma sicuramente segnali da analizzare. Perché non si può ignorare che una difesa vogliosa di invertire la propria rotta fuori casa, deve necessariamente contare su tutta la sicurezza trasmessa dal proprio portiere. Nel pareggio a reti bianche ottenuto a Francavilla l'estremo difensore ex Trapani si è superato in almeno tre occasioni, salvando un risultato e una imbattibilità esterna che in campionato mancava da ben 18 partite (tra la scorsa stagione e quella attuale). Prima la bella risposta sulla punizione di Zenuni, poi i due interventi su Perez che era andato a botta sicura e infine il colpo di reni con il piede che ha negato a Vazquez la gioia del gol. Sicurezza e personalità dicevamo, che forse più di ogni altro fattore può "contagiare" positivamente tutto un reparto ancora bisognoso di restaurare la propria fiducia. Del resto lo dicono anche i numeri relativi ai palloni raccolti in fondo al sacco dallo stesso Furlan: quasi 2 gol subiti a partita con Camplone in panchina, diventati 1.2 con Lucarelli. Stesso discorso anche per il solo fattore trasferta, disastrosa la media di Camplone di 3 reti prese a match, mentre ammonta a 1.6 con l'ex Livorno. Bisogna anche dire che il portiere migliore in campo è spesso sintomo di un problema in campo, certamente non espresso solo ieri: ma con un Furlan presente e reattivo, una retroguardia sempre più fidiciosa, il Catania di Lucarelli dimostra che almeno l'emorragia difensiva sembra vicina al cauterizzarsi.