Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Saporetti e Mbende si presentano al Catania

Intervenuti in conferenza stampa a Torre del Grifo, Lorenzo Saporetti e Emmanuel Mbende si sono presentati così da nuovi giocatori del Catania. SAPORETTI - "Spero di poter ripagare la fiducia dei direttori e si poter stare più a lungo possibile qui. Avevo sentito Di Mo (Di Molfetta ndr) prima di venire qua, mi ha raccontato un po’ com’era e quindi non ho esitato un secondo ad accettare. L’esperienza al Milan mi è servita sia in campo che fuori. È un allenatore che sa cosa vuole la squadra e questo è importante. Rispetto ai campionati che ho fatto io, ovvero campionati più sulla fisicità e sul contrasto, con il mister stiamo provando a gestire più la palla. Come difensori centrali siamo coperti per ogni evenienza per il corso del campionato. Cosa posso dare? A livello d’esperienza relativamente perché sono giovane, ma spero di dare il mio contributo quando chiamato in causa, come fatto domenica: abbiamo dimostrato che se giochiamo insieme possiamo fare bene. Le mie esperienze al Parma e le relative vittorie? Non c’è una formula magica per vincere: credo però che la squadra debba stare unita per raggiungere tutti la stessa meta. A chi mi ispiro? Da piccolo andavo matto per Rio Ferdinand. L’intesa con i compagni? Con Silvestri mi sono trovato molto bene, ma come con tutti. Sicuramente nel calcio odierno una grossa percentuale la fanno i gol su calcio piazzato, ma stiamo lavorando anche noi difensori su questo aspetto." MBENDE- “Sono qui per apportare la mia esperienza. Vengo da un campionato più orientato sul gioco. Se la mia esperienza di un calcio offensivo al Borussia Dortmund può aiutarmi? La filosofia del Borussia Dortmund mi ha aiutato in questo senso per apprendere una serie di elementi che saranno utili durante la stagione, e l’esperienza in Olanda ha contribuito pure. Sono sempre stato solito giocare questo calcio offensivo e penso che la mia esperienza possa aiutare. La lingua? Capisco già qualcosa, sto apprendendo sempre di più e sono felice della presenza di Curiale che può darmi indicazioni importanti, venendomi incontro quando capisco meno. La scorsa partita? Anche se abbiamo preso tre gol, e c’è molto da migliorare, la direzione è quella giusta: ancora è presto però per inquadrare il livello generale del campionato. È un piacere essere qui, conoscevo il Catania e le altre squadre blasonate che partecipano a questo campionato. A chi mi ispiro? A tanti difensori centrali come Koulibaly, Van Dijk, Matip e Boateng e cerco di apprendere tanto guardandoli. Lavoro duramente ogni giorni, sono onorato di essere qui, mi sento sempre meglio e cercherò di farmi sempre trovare pronto: poi sarà l'allenatore a decidere."