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Di Piazza: dopo tredici anni tanta duttilità, fame e sostanza

Matteo Di Piazza torna a Catania e lo fa dopo ben tredici anni, vista l'ultima gara disputata con la maglia della Primavera rossazzurra nel lontano 2006 contro il Palermo. Tanti anni in giro per l'Italia: Benevento, Sudtirol, Siracusa, Chievo, Gubbio, Vicenza tra le altre, maturando duttilità offensiva e voglia di mettersi a completa disposizione degli allenatori che lo hanno utilizzato, sfruttando la sua capacità di esprimersi sia come punta centrale che come esterno. Una crescita costante attraverso l'esperienza positiva a Vercelli, l'exploit a suon di reti (14) ad Agrigento, e le due promozioni conquistate nelle ultime due stagioni a Foggia e a Lecce. Un ritorno in pompa magna, dunque, per un ragazzo che probabilmente verrà schierato da esterno, ma che potrebbe tranquillamente alternare la sua posizione con quella della prima punta (probabilmente Marotta). Attacco della profondità e ricerca immediata della porta sono le caratteristiche principali di un esterno non proprio classico, ma che fa della potenza e della grinta le sue caratteristiche principali, oltre ad uno spiccato senso del gol.  Di Piazza rappresenta un rinforzo di primissimo livello, con i suoi 31 anni sintomo di piena maturità, e con la voglia di riscattarsi dopo qualche polemica di troppo ai tempi dell'Akragas. La risposta dell'attaccante arriverà a suon di gol, con la consapevolezza che la sua determinazione potrà essere l'antidoto al peso di una maglia ancor più invadente per un ragazzo cresciuto tra le fila delle giovanili. 10 gol siglati a Lecce, 5 a Foggia e nonostante il magro bottino maturato a Cosenza in questa prima parte di stagione, la sensazione è che il numero 32 potrà essere una freccia importantissima nel tridente di mister Sottil.