Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

La finestra di fronte

E' sul balcone: osserva. Osserva la finestra di fronte: non è detto che faccia qualcosa, ma guarda, studia, riflette su quella che è la sua "passione" (quella rossazzurra), dalla sua prospettiva da presidente e patron della Sicula Leonzio. Due elementi, tra gli altri, sono fondamentali nel destino di un uomo: la volontà e il tempo. La prima la metti dentro tu, il secondo non dipende strettamente da te: o, comunque, se dipende da te devono esserci le condizioni adatte e una serie di variabili che, in qualche modo, devono arridere al tuo progetto. Se Giuseppe Leonardi sia destinato o meno a prendere le redini del Calcio Catania, beh, questo non possiamo saperlo: la presenza di uno dei due elementi citati prima, la volontà, è già qualcosa. La premessa per chi ci segue da Lentini è fondamentale: auguriamo tutti, da siciliani e amanti di questo sport, un futuro concreto alla Sicula Leonzio. Quanto fatto da Leonardi in bianconero rimane nella storia del calcio siciliano. Viene difficile contare le volte in cui l'attuale proprietario della Sicula è stato accostato al Catania, però: e le ultime dichiarazioni in ordine di tempo (rilasciate a La Sicilia), anche se rivolte ad un futuro non ben precisato, fanno pensare realmente a quel concetto di "destino" di cui parlavamo prima. "I tifosi chiedono sempre di comprare il Catania, anche gli imprenditori lanciano battutine. Mi piacerebbe, ma Lentini non la lascerei": resta comunque, almeno dal punto di vista comunicativo, un passo in avanti rispetto a tante altre uscite registrate nel corso dei mesi/anni, compresa quella conferenza di fine settembre in cui smentì categoricamente un interesse per il club rossazzurro. Ecco: tutto questo è quel che riguarda l'elemento della "volontà". Il "tempo", invece, è altra cosa. Dalla sua, come persona, ha tutto il tempo per dare concretezza ai progetti che ha in mente, vista la giovane età: è vero anche, però, che il tempo del Catania non segue le stesse logiche. Eccole, le circostanze e le variabili: la logica dell'imprenditore fa un po' a pugni con quella del tifoso. Prendere il club etneo allo stato attuale e con questa situazione debitoria è sì un atto d'amore smisurato, quanto un atto di estrema follia imprenditoriale, per chiunque. Sta tutta qui la linea che traccia il destino di Giuseppe Leonardi: la volontà, sì, ma aspettare o farsi avanti? E la Sicula Leonzio? Guardare da spettatore interessato le vicende tra Cordata e Tribunale o intervenire? E' arrivato il suo momento? E in tutto ciò, quella sensazione comune che "prima o poi" qualcosa potrebbe accadere, nel rispetto del destino di ognuno.