Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Il Comune condivide la bozza, la Figc pensa alle iscrizioni. Intanto Catania aspetta in ansia

Il Comune di Catania ha inviato la bozza della manifestazione di interesse alla Federazione per condividerla con essa, ma ormai è passata più di una settimana e dunque il momento dell'analisi dovrebbe essere già trascorso. Del resto, visto che il bando dovrebbe essere stato impostato sulla base di quello redatto a Palermo e Novara, la condivisione con la Federazione dovrebbe essere una pura formalità e non dovrebbe comportare un'ulteriore perdita di tempo.

Di certo, dal canto suo, la Figc sta ragionando su tanti fronti. In primis attende con ansia di capire se ci saranno defezioni importanti al momento delle iscrizioni al prossimo campionato, visto che due squadre in B e diverse compagini in C sarebbero a rischio visto i problemi societari. L'esito di queste vicende arriverà dopo giugno e ciò sicuramente sarebbe determinante nella formulazione di campionati e ammissioni. Nel frattempo il Presidente Gravina continua a parlare di riforme, così come avvenuto sulle pagine del ‘Corriere dello Sport’: "possiamo migliorare il prodotto e ci dobbiamo confrontare: qui nasce l’idea di un nuovo progetto. Non so se playoff o playout, sicuramente cento squadre professionistiche sono troppe e va trovata una dimensione più corretta, ma va fatto a sistema: non può farlo la Serie A da sola o la Serie B da sola e via dicendo”.

Riforme invocate, iscrizioni a rischio, condivisione di bozze e semplicemente una confusione che rimane saldamente in vita.