Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

L'avversario: Messina con poche partite giocate ma da non sottovalutare

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Torna quello che potremmo definire un classico, la sfida tra Catania e Messina, domani in scena al Massimino per la prima partita di Coppa Italia Serie C. I Peloritani dopo la travagliata estate sono riusciti ad iscriversi al campionato e finora non hanno nemmeno sfigurato: nonostante sia l'unica squadra ad aver disputato solo 4 gare ha totalizzato 5 punti, vincendo tra l'altro l'ultima partita in casa contro il quotato Avellino per 1-0. 1-2-1 dice il riepilogo di vittorie-pareggi-sconfitte, con 6 gol fatti e 6 subiti. Equilibrio in tutto, per una identità che per forza di cose deve ancora essere definita. I giallorossi hanno comunque già dimostrato di avere carattere: lo dicono i pareggi scoppiettanti contro Cerignola in trasferta (gol di Firenze al 96') e la sorpresa Turris per 3-3, con vittoria sfiorata.

Non va insomma sottovalutata una squadra che ha la rosa con il minor valore di mercato del campionato, ma allenata da un tecnico esperto e sempre attento a dare un gioco ben preciso alle sue squadre, ovvero Giacomo Modica. Tatticamente sarà probabilmente un mirror match: 4-3-3 contro 4-3-3, dunque tanti duelli individuali all'orizzonte, considerando però le normali rotazioni e turn over che i tecnici adottano solitamente in queste occasioni.