Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Pellegrino a Catanista dopo confronto con Raffaele: "Vi spiego il mercato.."

Catanista ha intervistato il Direttore dell’Area Sportiva del Calcio Catania, Maurizio Pellegrino. Oggi è stata la giornata caratterizzata dall’annuncio ufficiale del nuovo allenatore dei rossoazzurri, Giuseppe Raffaele. Dopo un primo confronto è “in nuce” l’idea di Catania della prossima stagione. Un percorso che inizierà ufficialmente dopo il primo giorno di ritiro a Torre del Grifo, previsto nella data del 18 agosto. Pellegrino ha sottolineato l’importanza di un confronto tra allenatore e giocatori attualmente in rosa. Ecco l’intervista realizzata Primo confronto con Raffaele. Sono state individuate alcune priorità? “E’ emersa prima di tutto quella che era la volontà di prendere Raffaele perché era il nostro obiettivo dall’inizio, il primo aspetto positivo è questo. Oggi è chiaro che c’è stato un confronto tutta la giornata con lui e si è analizzato tutto in maniera dettagliata” Quando inizierà mercato del Catania? “In questo momento il calciomercato vive un momento particolare e anomalo per tutti. C’è tutto il tempo per operare e non dimentichiamo che la nostra squadra è già formata da 22-23 calciatori e ricordiamo che quest’anno vige l’obbligatorietà della lista dei 22 giocatori, per cui non c’è la necessità di correre ed eventualmente di sbagliare nelle scelte, ma c’è in questo momento il pensiero a fare le cose per bene” Confronto con Raffaele su idea di calcio da proporre “La cosa importante è stabilizzarci su un’identità di squadra, anche in base ai calciatori che si hanno già a disposizione. Sicuramente ci sono delle cose che possono essere migliorate, ma dobbiamo prima aspettare, dopo magari una prima settimana di lavoro, far si che l’allenatore abbia una conoscenza ancora più completa dei giocatori a disposizione” Nel peso della bilancia, tra difesa, centrocampo e attacco, dove intervenire di più? “L’idea ce l’abbiamo, però è giusto ancora aspettare, prima di dire quale reparto ritoccare. Tutti i reparti sono migliorabili, ma specificare su quale mi sembra, non prematuro, ma non ritengo sia giusto farlo se non prima allenatore abbia una conoscenza assoluta della rosa” Questa squadra negli ultimi anni non è riuscita a trovare un centravanti che rendesse nei numeri e secondo le aspettative. Idea di intervenire in questo ruolo? “Tutti i reparti come ho detto prima possono essere migliorabili. Il centravanti però è più che un’idea. E’ un’esigenza concreta” Direttore Sportivo sarà presente nel prossimo organigramma? “Si, un direttore sportivo farà parte in un prossimo futuro dell’organigramma tecnico, perché questo sviluppo sportivo e progetto, prevede anche la figura del direttore sportivo, ma come ho detto inizialmente bisogna fare un passo alla volta e fatto bene e non dobbiamo avere fretta di creare affollamenti di figure, abbiamo bisogno di persone che ci tengono alla causa e che hanno voglia di lavorare e dare il proprio contributo” Se prova a immaginare adesso il Catania a fine campionato, cosa vede “Un Catania che possa identificarsi con la voglia e l’entusiasmo della gente. Questo è il Catania che sogno io”