Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

La marea rossazzurra pronta per la prima di campionato

Il calendario dice che il Catania esordirà in trasferta, ma la realtà dei fatti è che a Ragusa sarà presente una marea rossazzurra. I tifosi etnei, infatti, hanno letteralmente polverizzato gli oltre 1100 biglietti messi a disposizione garantendo un supporto encomiabile per la prima di campionato che, come in tutte le categorie, riserva diverse insidie. Quando usciranno dagli spogliatoi Lodi e compagni vedranno i colori rossazzurri riempire la Tribuna B e la C, incarnando uno di quei racconti con cui proprio Lodi o Biagianti hanno fatto ai capire ai più giovani cosa vuol dire indossare la maglia del Catania.

Quello di Ragusa sarà il primo esodo stagionale, e molto probabilmente se fosse stato possibile i biglietti venduti sarebbero stati anche di più. Catania ha fame, non vede l'ora di poter tornare a parlare di calcio, di dimenticare i Tribunali, di non pensare più con ansia a conti, debiti, bilanci, e soprattutto di non subire più umiliazioni. Domenica sarà una gara dal sapore particolare perchè si torna al passato, un passato che nessuno dieci anni fa avrebbe mai pensato di dover rivivere ma, come dicevano i latini “per aspera ad astra”, è dalle difficoltà, dalla polvere, dalle asperità che si può intraprendere il percorso di rinascita e risalita verso il posto che Catania merita.

La marea rossazzurra è pronta a invadere la Serie D, la stessa marea la si dovrà vedere sul rettangolo verde con l'impeto e la determinazione dei giocatori di Ferraro nell'aggredire partite e possibili difficoltà. E' tutto pronto per una nuova avventura, senza dimenticare il vecchio Catania, ma godendosi un figlio che è cittadino del mondo, voglioso di crescere e bisognoso di affetto.