Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

L'avversario, Rende: la squadra più giovane del girone, ma l'attacco è sterile

Si ritorna al Massimino. Torneranno pure i tifosi, per la penultima del girone d'andata di Serie C: il Catania lo farà affrontando la "Cenerentola" del campionato, che quest'anno si chiama Rende. I silani, dopo due campionati di ottimo livello, si trovano adesso all'ultima posizione della classifica in solitaria a 10 punti. Numeri che racchiudono tutto, come quello relativo ai gol fatti, solo 11 (peggior attacco di tutta la C), e i 33 subiti. Due sole vittorie, entrambe in casa. Insomma una situazione non facile per la formazione allenata da Andrea Tricarico, ad inizio stagione vice di Andreoli successivamente esonerato, ritrovatosi ad ottobre promosso a primo allenatore. Nella precedente gestione il Rende aveva totalizzato un solo punto in sei partite: Tricarico è quanto meno riuscito a vincere gli scontri diretti con Sicula Leonzio e Picerno. Il perché degli scarsi risultati lo si può facilmente trovare nella bassissima età media dei biancorossi, 22 anni e mezzo, o in un mercato che ha visto i pezzi pregiati Awua, Viteritti e Gigliotti non adeguatamente rimpiazzati. Per raddrizzare la rotta i calabresi hanno provato pressochè tutti i moduli, ma con Tricarico sembrerebbe essere definitiva o quasi la scelta del 4-3-3, utilizzato nelle ultime due impegnative sfide contro Reggina e Bari e nel successo sul Picerno. A Catania con ogni probabilità verrà riproposto con Savelloni tra i pali, difesa composta da Vitofrancesco, Bruno, Nossa e Blaze. In mediana terzetto con Murati, Scimia e Collocolo, a supporto di Giannotti e Morselli. Terminale offensivo Vivacqua, mentre non ci sarà lo squalificato Rossini. Una partita, non c'è bisogno di aggiungerlo, sulla carta abbordabile per un Catania di Lucarelli comunque in crescita, al cospetto di un Rende ancora incapace di reagire quando subisce (un solo punto ottenuto dopo essere andato in svantaggio) e che ha segnato soltanto due gol nei secondi tempi. Con il pubblico di nuovo allo stadio e con due vittorie consecutive alle spalle, i rossazzurri dovranno sfruttare la grossa occasione di murvere un ulteriore passo in avanti in classifica.