Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Cessione Catania, le ultime: la cordata riflette, mentre Di Natale...

Cordata - Pausa di riflessione - Una settimana abbastanza intensa va verso la sua conclusione lasciando strascichi, nuove considerazioni e ruoli importanti. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, in questo momento sul versante cordata c'è la volontà di aspettare e ragionare. Una pausa di riflessione, forse ipotizzabile vista l'offerta in parte perlustrativa, frutto di quanto successo durante la conferenza stampa di Pellegrino, e soprattutto della tempistica con cui è arrivata la risposta di Finaria. Nessun movimento nell'immediato, ma ciò non esclude una possibile nuova proposta anche se l'incremento dell'offerta economica potrebbe non sarebbe troppo elevato. Il laborioso Di Natale - In casa Catania, invece, si continua a lavorare per trovare soluzioni utili alla cessione, con un uomo su tutti fondamentale per il futuro: l'Ad Di Natale. Il direttore rossazzurro, infatti, si muove su due fronti: tecnicamente per quanto riguarda il concordato in bianco: e poi dal punto di vista delle relazioni con lo scopo di trovare l'offerta giusta per massimizzare con l'asset ed evitare scenari oltremodo negativi. Socio maggioritario o nuova proprietà, l'importante per il futuro del Catania è che qualcosa cambi rispetto alla situazione attuale, e non è escluso che Di Natale abbia già intessuto rapporti con un un nuovo possibile acquirente, il tutto celato da patto di riservatezza. Nessuna offerta concreta, sia chiaro, ma un lavoro assiduo per creare competitività all'interno della procedura concorsuale oltre alla proposta della cordata. Vedremo dunque cosa succederà nei prossimi giorni tra cordata, nuovi possibili acquirenti e imprenditori alla finestra, con al centro un unico pensiero: la salvezza della matricola.