Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Per adesso Massimino, poi nuovamente Ragalna. Sul mercato...

L'avvicinarsi del nuovo anno fa crescere aspettative e curiosità su quelli che saranno i piani del Catania tra mercato ed extracampo. In primis partiamo dal Massimino che anche oggi è stato il campo di allemento del Catania, una due giorni romantica che ha riportato al passato, ma che non sarà ovviamente la quotidianità nel 2023. I rossazzurri si sono allenati al Massimino poiché il campo di Ragalna non era disponibile in questi giorni, ma da gennaio si tornerà nuovamente a distanza siderale dalla città. Ad oggi non può essere comunicata una data per quanto riguarda l'utilizzo di Nesima, ma rimaniamo ancorati alle parole del Direttore Carra che prima di Natale aveva parlato di metà, fine gennaio per trasferire la prima squadra nel nuovo impianto. Sulla gestione del manto del Massimino, invece, ci sarà una novità perché a dicembre è prevista la scadenza del contratto fra il Comune e la Ditta appaltatrice, e dunque sarà il Catania (in attesa del bando per l'esternalizzazione) a sottoscrivere il nuovo accordo.

In chiave mercato, invece, ad oggi sembra che nessuno stia chiedendo di trovare una nuova sistemazione, ed il club non ha nessun foglio di via da fare firmare. Certamente qualcuno attende gennaio e le possibili chiamate da parte di club di terza serie, ma per ora non ci sono movimenti già impostati. In entrata, invece, saranno due i giovani che completeranno l'organico, il famoso centrocampista 2004 ed un altro elemento, probabilmente difensore, ma attenzione anche ad un altro colpo in mediana in caso di partenze.