Trapani: problemi in difesa e dubbi dopo il lungo stop
Grande curiosità e grande attenzione, sono queste le sensazioni dei tifosi rossazzurri quando viene menzionato il prossimo avversario del Catania, un Trapani che però con ogni probabilità avrebbe preferito evitare di gran lunga il Massimino. Eh sì, perchè se da un lato il Catania è curioso di capire come sta il Trapani dopo oltre un mese di stop, dall'altro la squadra di Italiano avrebbe probabilmente sperato in un esordio nei play off leggermente più agevole (se così si può dire) piuttosto che davanti a quasi ventimila spettatori. Certo è che in campionato, all'andata, il 3-1 conquistato dagli etnei è stato un po' bugiardo, ma è altrettanto innegabile che i play off sono tutta un'altra cosa e, nel bene e nel male, i valori espressi precedentemente vengono messi in discussione.
Attenzione poi alle condizioni fisiche, perchè il mese di stop non ha risolto in toto i problemi di natura difensiva. Pagliarulo non dovrebbe recuperare e l'assenza del capitano è una perdita pesante, soprattutto visto il possibile utilizzo di Taugourdeau, reduce da una lunga assenza per pubalgia ed in parte fuori ruolo. Per carità, in passato l'ex Piacenza ha ricoperto la posizione di centrale, ma potrebbe andare in grossa difficoltà al cospetto dell'aggressività e dell'attacco della profondità di Di Piazza. Insomma il Trapani, se attaccato, potrebbe andare in crisi, ma servirà tenacia, coraggio e determinazione nel cercare di imporre il fattore Massimino e mettere un mattone pesante, magari non decisivo, in vista del ritorno di domenica.