"La Sigi gli ha dato tutta la disponibilità, aspetta da lui cosa e come vuole entrare, percentuali, modalità, tempistica. Disponibile a cambiare lo statuto o cedere tutto il pacchetto 100%, ma se lui non dice cosa vuole, la Sigi cosa deve fare? Pregarlo?": queste le parole di Angelo Maugeri che, rispondendo al commento di un tifoso sulla nostra pagina facebook Catanista Redazione, ha raccontato la situazione dopo il secondo incontro tra l'entourage di Joe Tacopina e il Catania.
All'ulteriore richiesta di chiarimenti da parte di un altro tifoso, Maugeri ha poi aggiunto: "Glielo assicuro, disponibili a qualsiasi accordo, ma deve dire lui cosa vuole. La storia dei soci Sigi che non vogliono è stata montata ad arte. [...] La palla è passata a loro, noi andiamo avanti, più di quello che abbiamo fatto non so cosa possiamo fare. La Sigi ha dato la disponibilità all'avvocato Tacopina di vedere e rivedere Torre del Grifo, abbiamo dato disponibilità ad entrare con qualsiasi quota azionaria, ma se lui non dice cosa vuole, i tempi e i modi , cosa dobbiamo fare di più?".
In SIGI sono aperti a qualsiasi tipo di cessione: "Sulla richiesta di interesse fatta qualche mese fa abbiamo firmato un patto alla riservatezza, solo per questo non posso dirle cosa stanno facendo in questi due giorni i legali, ma le posso assicurare che io sono il primo che ha iniziato la Cordata con Pellegrino, e sono il primo a cedere a chiunque abbia progetti ambiziosi il Catania, ma devono essere loro a chiedere cosa, come, quanto: non possiamo inseguirli noi. Abbiamo aperto a qualsiasi tipo di cessione."
Alla domanda di un tifoso sul perché ancora non sia stata indetta alcuna conferenza stampa, il patron di Ecogruppo Italia ha risposto disegnando il quadro di una situazione, quella lasciata dalla vecchia proprietà, ancora drammatica: "Può essere che ci siamo occupati di cose urgenti, che servivano per far cominciare la preparazione alla squadra? Sapete la situazione di Torre del Grifo, come l'abbiamo trovato? Aria condizionata guasta, caldaie rotte, pulizie degli ambienti, sanificazione, pagamenti da fare, situazione economica da ricostruire, visto che molti documenti sono stati sequestrati dalla guardia di finanza. Noi faremo il possibile è l'impossibile, qualche miracolo lo abbiamo fatto, ora aspettiamo che l'avvocato Tacopina ci dica cosa vuole, in che modo vuole entrare, se vuole tutto il pacchetto. Da parte nostra apertura massima, ora tocca a lui."
Situazione che, prima o poi, va risolta: "Spero in sviluppi postivi, sono anch'io tifoso come lei, ma mi trovo insieme agli altri a trovare soluzioni ad una situazione che era già complicata. Un esempio? Per iscrivere la squadra, visto i contratti pesanti del Calcio Catania, abbiamo dovuto aumentare la liquidità perché le nuove regole della Covisoc obbligano le società ad avere sul conto la copertura degli stipendi per intero, cosa che ci è stata richiesta due giorni prima dell'iscrizione."
Su Fabio Pagliara, poi, ha affermato quanto segue: "La Sigi gli ha proposto un contratto per il marketing, siamo in attesa che accetti o meno, anche perché lui non è socio, ma uno che ha sposato il progetto, per noi importante, come lo sono i più piccoli soci investitori".
