Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Il rompicapo per Lucarelli

Ci si è aggiunta la sfortuna, e lo ha fatto – come sempre – nel momento più brutto. L’infortunio di Davis Curiale è l’ennesimo tiro beffardo del destino per Lucarelli, che va ad aggiungersi a una gestione del mercato certamente non irresistibile perché, diciamolo, non si può rimanere con un solo attaccante a sette giorni dalla chiusura del mercato, perché non si può sempre sperare nello sguardo benevolo della buona sorte. Difesa a tre – Il dubbio più grande è figlio dello stesso schieramento: chi reggerà il peso dell’intero attacco rossazzurro? La risposta alla domanda potrebbe non essere così scontata, ecco perché è lecito attendersi anche una differente soluzione tattica. Lucarelli potrebbe infatti rispolverare quel 3-5-2 che ben conosce, affiancando a Barisic l’imprevedibilità e l’estro di Curcio, in quella che rappresenterebbe una coppia anomala ma potenzialmente “illeggibile” per gli avversari. Calapai e Pinto agirebbero sempre sugli esterni, ma da quinti del centrocampo, con Biondi arretrato in mediana accanto a Vicente e Rizzo. A lasciare il posto al terzo difensore, in questo caso, potrebbe essere Di Molfetta, sacrificato in luogo di Marchese che andrebbe a completare, a sua volta, la linea arretrata con Mbende e Biagianti. Il 4-2-3-1 non si cambia, ma... – Nel caso in cui venisse confermata la difesa a quattro, Lucarelli potrebbe anche optare per un 4-2-3-1 con un centravanti “impuro”. La prima opzione è rappresentata da Maks Barisic, che potrebbe prendere il posto da centravanti davanti ai tre “trequartisti”, con Biondi, Curcio (che ha piacevolmente colpito contro l’Avellino) e Di Molfetta. In mediana ci saranno Vicente e Rizzo, con capitan Biagianti arretrato sulla linea a quattro accanto a Mbende. Sugli esterni, ovviamente Calapai e Pinto. Attenzione però anche alla possibilità di un “falso nueve”, con la possibilità di vedere uno tra Curcio e Mazzarani nel ruolo di centravanti. In quel caso, Barisic potrebbe anche andare in panchina, in favore dei due sopracitati. In porta, in entrambi i casi, andrà Furlan.