Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Paolo Tricoli (ag. Giovinco) a Catanista: "Peppe vuole fare un grande ritiro per convincere Tabbiani. In C può ancora essere decisivo"

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

È intervenuto ieri nel corso di Catanista il Talk l'agente procuratore Paolo Tricoli, che si occupa tra gli altri di Giuseppe Giovinco. Queste le sue parole:

"Nei prossimi piani di Giovinco c'è quello di partire in ritiro con il Catania, fare il massimo, e vedere cosa succede. Le sue caratteristiche rispetto a quello che cerca Tabbiani? Io ho giocato tanti anni, da 6-7 faccio il procuratore, vi dico che quando un allenatore ha in rosa giocatori bravi, che si sposino o meno con il modulo, lo valuta molto attentamente. Di base è meglio avere un giocatore bravo in più. Tabbiani gioca con i tre davanti, Peppe non è un esterno puro, però non ci dimentichiamo che a Taranto in quella posizione ha fatto 11 gol e 10 assist, in Serie C.

Di sicuro ha mercato in C, era sceso in D solo per il Catania e la sua importanza. Oggi la sua priorità è convincere il mister come non è riuscito a fare lo scorso anno. Contrattualmente avevamo trovato l'anno scorso una intesa e tutto quello che ci eravamo detti è stato mantenuto al 1000%100. Non vogliamo però ripetere la stagione dello scorso anno, ha cercato di rimanere Catania nonostante qualche mal di pancia. È chiaro che è impensabile fare ancora così poco minutaggio. Il rammarico è che ancora alle falde dell'Etna non si sia visto Giovinco, in C paradossalmente potrebbe essere più adatto, una risorsa. C'è comunque un mese e mezzo per fare tutte le valutazioni del caso

Altri miei assistiti in rossazzurro? Per ora no, secondo me finora il Catania è stato molto concentrato sul colpo Chiricò. I prossimi giorni saranno più utili se si vorranno fare delle chiacchierate specifiche, fortunatamente quasi tutti gli anni ho avuto calciatori a Catania".