Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Siracusa: a secco di vittorie, ma con la voglia di combattere

Il Siracusa sarà il primo ostacolo del nuovo anno per un Catania deciso a riprendere le fila del discorso dalla vittoria convincente maturata al Massimino contro il Monopoli. Attenzione però alla formazione aretusea che ha destato una buona impressione nella gara d'andata e che, nonostante qualche problema generale, è in linea con il campionato che aveva progettato ad inizio anno. Quindicesimo posto in classifica, ai limiti della zona play out, e quindici punti conquistati frutto di 4 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte. Non un ruolino entusiasmante, ma consono con l'obiettivo salvezza che è sicuramente alla portata. Catania e compagni sono reduci, però, da un periodo avaro di soddisfazioni, con la vittoria che manca da otto turni (1-0 contro il Bisceglie) ed un ruolino recente che recita 4 pareggi e 3 sconfitte; mentre in casa i punti conquistati sono stati appena 12. Insomma sulla carta l'avversario non sarebbe di quelli più ostici, se non fosse che si tratta di una sfida molto sentita, soprattutto al 'De Simone', e che per questo motivo vedrà i padroni di casa lottare fino all'ultimo pallone. Lo faranno certamente anche i nuovi anche  i nuovi arrivati, a partire da Nicola Talamo, giovane attaccante proveniente dall'Alessandria. Occhi aperti dunque e massima concentrazione contro un 4-4-1-1 improntato sulle ripartenze e sulle verticalizzazioni, ma che ha dimostrato di avere qualche falla di troppo in fase difensiva. Sarà una battaglia, questo i rossazzurri lo sanno, ma la calma e la serenità dovranno essere l'arma in più da dosare con la grinta e la determinazione.