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Avversario: Brindisi alla ricerca della sua identità

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

La partita di Brindisi acquisisce una importanza che va molto al di là del risultato, di ciò che banalmente concerne il campo, contro un avversario che negli ultimi nove giorni ha giocato tre partite. Sappiamo come sta il Catania, ma i biancoazzurri? 10 punti in 10 partite e 18° posto in classifica: 3 successi, 1 pareggio e 6 sconfitte, ma bisogna fare una distinzione. Quella dei pugliesi è infatti una squadra a due facce tra casa e trasferta, avendo perso tre partite delle ultime quattro partite disputate "formalmente" in casa, in quanto lo stadio Fanuzzi soltanto nell'ultima partita contro il Monopoli è stato riaperto. I gol fatti sono 11 mentre quelli presi ammontano a 17.

Il tecnico Ciro Danucci ha impostato la squadra per giocare con il 4-2-3-1, anche se nel derby interno contro i biancoverdi è passato ad un 3-5-2, senza ottenere il risultato sperato (sconfitta 1-2). Sia il tecnico che l'ex Alessandro Albertini non saranno del match, squalificati dal giudice sportivo. Sarà una partita tra due squadre bisognose di punti e alla ricerca di identità, in uno stadio probabilmente tutto esaurito anche per via delle restrizioni sulla capienza massima che per adesso le autorità hanno stabilito a 4.600.