Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Biondi: "Sono qui grazie alla mia voglia. Credo ancora alla B"

Conferenza infrasettimanale per Kevin Biondi, che ha parlato così a Torre del Grifo del momento del Catania: "Il momento che vivo è sempre lo stesso da luglio a questa parte, cerco di spingere ogni giorno in allenamento. Sono contento di aver dato una mano domenica scorsa a vincere, l'obbiettivo è quello, al di là del gol o dell'assist che avrei potuto fare, l'importante è il risultato. Il mio ruolo? Pur di essere in campo farei qualsiasi ruolo. Preferisco la fase offensiva a quella difensiva, mi piace provare la gioia del gol o farla provare ai miei compagni. Chiaro che più mi trovo avanti e più sto a mio agio, però darò il 100% ovunque mi metterà il mister. Spingo tanto già da questa estate e se non avessi avuto questa voglia di emergere magari oggi non saremmo qui a parlare. Durante gli allenamenti prendo spunto da tutti i miei compagni, se vedo atteggiamenti che reputo positivi io cerco di farli miei. Sono un catanese, ho fatto tanti sacrifici per potermi esprimere in prima squadra e sul campo del Massimino. È il sogno di tutti i catanesi, per me questa maglia è una seconda pelle che spero di onorare, sudare e indossare il più possibile. La vittoria contro la Sicula ha tolto il peso dei tre punti perché se non mi sbaglio era più di un mese che non vincevamo nonostante le ultime buone prestazioni. Ora speriamo di invertire la rotta fuori casa per sbloccarci mentalmente e dare la svolta fuori casa. Il mister chiede molta corsa e collaborazione tra i reparti. A noi esterni chiede la doppia fase e di allargare il gioco, lavoriamo ai suoi ordini per affrontare al meglio la prossima trasferta. Fuori casa? Onestamente non so rispondere, noi andiamo in campo sempre allo stesso modo...magari è più una questione di testa che altro. Penso che basta poco per cambiare marcia, già a Catanzaro proveremo a rifarci perché credo davvero che il salto di categoria sia ancora possibile".