Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

FOCUS: l'attacco, quello pesante

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Della gustosa tattica c'è, per chi ha voglia di cercarla, persino nello spettacolo visto all' "agricolo" Bisceglia di Aversa. Sulla falsa riga dello scorso match al Massimino contro la Sancataldese, mister Ferraro ha utilizzato le sostituzioni a disposizione per cambiare il volto della squadra a partita in corso, non limitandosi alle rotazioni "ruolo per ruolo". Ma al contrario, mostrando qualcosa di nuovo per riagguantare un punteggio che aveva sorriso ai padroni di casa in apertura di secondo tempo: la mossa nello specifico è stata quella di rinunciare all'appena entrato ma ammonito Buffa, non per un centrocampista che permettesse di mantenere la mediana a due, bensì per buttare nella mischia De Luca.

Nulla di particolarmente strano, verrebbe da dire, se non fosse che in campo il Catania aveva già Russotto, De Respinis e Sarao. Un 4-2-fantasia, con le dovute proporzioni. Del resto anche la mediana a due con Lodi e Vitale rappresenta quasi una novità, da rivedere se vi saranno le condizioni. Una soluzione che ha pure permette a De Respinis di ritagliarsi un pezzo suo in una mezza stagione non esaltante, ma che lo ha visto pronto nel momento necessario, nella coppia semi-pesante tutta mancina con Sarao. Quest'ultimo bravo ad esempio, in occasione del gol che ha chiuso la pratica Aversa, ad allargarsi per creare lo spazio da sfruttare proprio per il numero 35.

La vera morale della favola alla fine, però, è sempre la stessa: con la forza e l'eterogeneità di caratteristiche dei suoi giocatori, i rossazzurri sanno portare a casa il risultato, anche sbilanciato con quattro attaccanti su un campo disastroso.