Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Nesima: ancora qualche giorno prima dell'inizio dei lavori. Il motivo del ritardo...

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La stagione del Catania non vive solo del rettangolo verde della Serie D, ma come è noto anche di un extra campo in cui due voci stanno tenendo banco in maniera eclatante: Nesima e il Massimino. Come testimoniato dallo stesso Comune, i lavori nell'impianto che ospita le gare del Catania stanno procedendo e si sta attenzionando la zona esterna per il miglioramento degli impianti, ma gli interventi non condizioneranno la presenza degli spettatori, aspetto cruciale da preservare per il proseguo della stagione.

Per quanto riguarda Nesima, invece, i lavori non sono ancora cominciati, nonostante già tra fine dicembre ed inizio gennaio la dirigenza rossazzurra avesse pronosticato un trasferimento entro i primi di febbraio. Tutto ciò non potrà avvenire per via del ritardo nella stipula del contratto tra il Comune e il club etneo successivo all'esternalizzazione e che dovrebbe avvenire solamente nel prossimo weekend. Il motivo del ritardo del contratto, a quanto ci è stato dichiarato, è stato attribuito a motivi di natura burocratica, che di certo non hanno agevolato le speranze di Grella che ad inizio gennaio aveva parlato di 4/6 settimane per potersi trasferire da Ragalna. Adesso l'iter, dopo la firma del contratto, prevede che il Catania incarichi una ditta per effettuare le migliorie che riguardano tra le altre cose la creazione di ulteriori spogliatoi, una nuova palestra ed una zona stampa. Serve ancora un po' di quella filosofia di cui si è avvalso il Vice Presidente Grella per gestire un Kronos e una burocrazia che purtroppo non sono uguali in tutte le latitudini del globo.