Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

'La Sicilia' parla di imprenditori romani...

Pasqua si avvicina e le voci sui possibili acquirenti interessati al Catania continuano a rincorrersi. Quest'oggi è stato il quotidiano 'la Sicilia' a riportare un possibile interessamento proveniente da Roma con due imprenditori che avrebbero chiesto informazioni e sarebbero intenzionati a muoversi dopo la settimana santa. Una riservatezza totale da parte del Catania anche in merito alla voce che racconta di un patto, appunto di riservatezza, già firmato, ma in realtà non è trapelato nulla neanche in merito alla teorica manifestazione di interesse che sarebbe dovuta arrivare precedentemente a Torre del Grifo. Bocche totalmente cucite e voci che fanno pensare ad una potenziale concorrenza sicuramente utile per la  procedura concorsuale poichè permetterebbe di massimizzare nel migliore dei modi la cessione dell'asset. Per adesso, però, non c'è effettivamente nulla di nuovo, Di Natale ed Astorina continuano a lavorare per tessere rapporti e porre le basi per nuovi interessamenti, ma manca la concretezza delle offerte. Del resto in un momento così difficile è complicato pensare ad un affare importante come quello che riguarda il Catania in C e Torre del Grifo, un affare che necessita di coraggio e soprattutto di una programmazione di almeno qualche mese. Ecco perchè in città si rincorrono quei nomi già fatti in passato, da Mion a Lotito, passando per Leonardi, ma su di loro non c'è nulla di certo. La cordata nel frattempo non si muove e aspetta, ferma su quell'offerta ritenuta non congrua da Finaria. Un momento di stasi, forse apparente, ma con voci che devono essere analizzate come tali e non già come offerte. Il dinamismo della dirigenza del Catania cerca soluzioni, ma i debiti, il momento storico ed i possibili scenari futuri stendono un velo di dubbio su ogni possibile ragionamento, ed investimento.