Voglia di esserci e voglia di credere nel futuro. In fondo i due colori sono quelli del cuore, che batte inesorabile in attesa di sapere. Un corteo intenso, voluto, e soprattutto atteso per dimostrare, sempre se ce ne sia bisogno, che il Catania, il rosso e l'azzurro sono il Dna e la vita dei tifosi. Si chiede di rinascere, si chiede chiarezza e certezza sul futuro. Un corteo che non ha avuto bisogno di urla, eccessi o altro perché bastava incrociare gli sguardi dei presenti. Emozionante il passo che ha scandito le vie della storia, in mezzo alla città per far battere il cuore.
Gli ultras e i tifosi semplici non conoscono differenza, e uniti si sono mossi per cercare compattezza. Unione fondamentale dinanzi ad un altro momento difficile di questa storia rossazzurra. Un atto importante, determinante che avrà però sempre una base, un polmone per respirare l'unico ossigeno chiamato vita nel calcio, la passione. Oggi Catania ha alzato la voce e adesso, in attesa, aspetta per tornare a ruggire.
