Il nuovo Direttore dell’area Sportiva del Calcio Catania ha le idee chiare in vista del ritiro ufficiale della squadra. Tematiche sportive a parte, l’esigenza di rispettare il protocollo sanitario in vista della ripartenza, impone un’organizzazione serrata. Punto di riferimento all'interno dell'equipe di lavoro nel settore sanitario dovrebbe tornare ad essere Giuseppe Dispinzieri, professionista già legato al Catania in passato.
Ventata di novità arriverà dall’accordo con club di serie A per valorizzare alcuni giovani ai piedi dell’Etna. Asse caldo con Parma e Roma, secondo quanto raccolto dalla redazione di Catanista. Questa l’intervista realizzata con Maurizio Pellegrino in merito ai seguenti temi
Potenziale accordo con club di serie A per far sbarcare giovani da far giocare in serie C?
"Assolutamente si, questo fa parte del nostro progetto, ma prima di fare questo le squadre di serie A vogliono attestare una forma di credibilità. Cioè se loro capiscono che c’è un progetto tecnico valido che instrada i giovani verso una valorizzazione sono convinto che le società si faranno avanti. E noi ci stiamo muovendo su questa strada”
In serie A si è fatto già avanti qualcuno?
“Si ci sono già squadre che si sono messe a disposizione, dobbiamo solo valutare con quale modalità e in quali ruoli inserire giocatori. Si è proposta più di una squadra”
Idea di discontinuità rispetto al passato. Si è parlato di settore giovanile. Per quanto riguarda invece il settore sanitario, visto anche il momento importante e un protocollo stringente da far rispettare?
“Settore sanitario è stato totalmente rivoluzionato ed è oggi un settore sanitario molto organizzato perché le regole sono severe ed era giusto dare un riassetto organizzativo. La prossima settimana verrà presentato sia il responsabile che tutto il resto dell’organizzazione”
Giuseppe Dispinzieri, che ha un passato importante con questo club, risponde all’identikit giusto per tornare ad essere un punto di riferimento?
“Nutro un forte affetto nei confronti di Dispinzieri. Per ora non aggiungo altro”
