Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Promossi e Rimandati: attacco e difesa non pervenuti, ci prova il solo Sarno

Nella debacle rossazzurra di Viterbo sono solo in pochi a salvarsi da un giudizio negativo, e anzi è il solo Vincenzo Sarno - subentrato nella ripresa - a strappare l'unica sufficienza della gara. Per il resto male praticamente in tutti i reparti, in particolar modo in difesa e in attacco. PROMOSSI:  Sarno 6 - Si rende più pericoloso lui in dieci minuti che il resto della squadra in novanta. Ha una qualità superiore rispetto agli altri e si vede fin dal primo tocco, ha il merito di provare a dare una scossa ai compagni ma, nel finale, anche lui viene coinvolto nel grande "nulla" in cui ha vagato il Catania per tutta la durata del match. RIMANDATI: Pisseri 4,5 - Pronti via e regala a Polidori il pallone del vantaggio, che spiana la strada all'entusiasmo della Viterbese. Per il resto non deve mai fare una parata, è vero, ma l'ennesimo errore banale della sua stagione compromette l'intera partita del Catania, che poi lentamente affonda anche in tutti gli altri reparti. Aya 5 - Causa il fallo da rigore a fine primo tempo e per il resto non sembra dare troppe garanzie, soprattutot quando si trova ad agire da terzino destro. Passa centrale dopo l'ingresso di Carriero ma la musica non cambia, la Viterbese non è mai troppo pericolosa ma tutte le volte che attacca da l'impressione di poter far male a una difesa disattenta, di cui Aya è forse il maggior artefice. Marotta 4,5 - Sbaglia tutti gli stop, sbaglia tutti gli appoggi, sbaglia tutti i dribbling. In poche parole, sbaglia tutto quello che poteva. Inizia da centravanti unico nel 4-3-3 ma appare sempre isolato, il passaggio al 4-2-4 e l'ingresso di Curiale non provocano i cambiamenti desiderati e anche lui scompare dal campo. Non tira mai in porta e non si rende mai pericoloso, quando gioca in questo modo è quasi controproducente per tutto il resto della squadra. Di Piazza 4,5 - Ok, forse la condizione fisica non sarà ancora al meglio, ma schierarlo ancora una volta esterno non è stata la scelta migliore. Anche lui, come Marotta, sbaglia appoggi semplici senza mai riuscire a lasciare il segno. Mai presente in zona gol, esce nell'anonimato al 63' per lasciare spazio ad un evanescente Curiale. Ci si aspettava certamente di più da Di Piazza, a prescindere dalla zona di campo in cui si decide di farlo agire. Gli altri: Baraye 5; Silvestri 5; Esposito 5; Biagianti 5; Lodi 5; Rizzo 5,5; Manneh 5. Subentrati: Sarno 6; Brodic 6; Carriero 5,5; Curiale 5; Angiulli sv. Allenatore: Sottil