Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Sostegno e lotta: rossazzurri alla conquista dei "centimetri"

Il Catania di Novellino, è sotto gli occhi di tutti, piace ed è efficace. Tra meccanismi che sembrano già rodati e indicazioni che verranno assimilate con il passare del tempo, in queste prime tre partite a fare la differenza sembra essere stato lo spirito di sacrificio misto all'intesa tra tutti i gli uomini scesi in campo. In una parola: sostegno. L'altruismo tattico che accomuna i gruppi vincenti, costituiti da elementi che non si risparmiano nell'aiutare gli altri compagni in difficoltà, consapevoli di ricevere lo stesso sostegno, appunto, quando ne avranno bisogno. Il Catania sembra quasi applicare i principi dettati da Al Pacino in "Ogni maledetta domenica", tutti basati sulla forza del gruppo e sulla voglia collettiva di emergere, guadagnando i "centimetri" che trascinano alla vittoria. Sport diversi, vero, ma stessi concetti. Prendete ad esempio l'asse Marchese-Baraye lì a sinistra, contro la Juve Stabia: osservate come si intercambiano, come si completano; la tecnica e l'esperienza dell'ex Genoa al servizio dell'esplosività dell'esterno senegalese, e viceversa. Si sostengono in tutte le fasi della gara, coprendosi a vicenda, dimostrando di aver bisogno l'uno dell'altro. Spirito di gruppo, che si riflette di conseguenza nei singoli, e ancor di più in chi fa della lotta e del sacrificio una vera filosofia sportiva, un naturale bisogno di essere, come Alessandro Marotta. Chiamato ora ad agire da spalla offensiva a Di Piazza, il numero 9, prima dell'arrivo di Novellino, non faceva certo mancare l'impegno, ma risultava spesso fumoso con movimenti non sempre efficaci. Adesso sembra davvero sapere come muoversi, come arretrare in soccorso dei tre che gli stanno dietro nel 3-5-2 per creare densità in fase di non possesso, senza disdegnare la sua solita pericolosità in area di rigore. Sostegno e lotta, due facce di una stessa medaglia vincente, racchiusa nella valigia di un allenatore che sotto l'Etna sta portando novità, spirito e risultati.