Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Venti politici si muovono. Il Calcio a Catania fa gola come spinta di poltrone?

Politica attiva per cercare investitori

Soffia un vento di cambiamento inevitabile sulle ceneri del Catania, ma a generarlo, oltre alle correnti provenienti dall'estero, ci sarebbero anche tanti “ventilatori politici". Cerchiamo di fare chiarezza. La situazione politica etnea è in una fase di cambiamento perchè le vicissitudini che hanno condizionato il mandato del Sindaco Pogliese potrebbero portare ad elezioni ravvicinate, ed è in questo contesto magmatico che si cerca di ottenere un “vantaggio” più o meno diretto proprio tramite lo sport e nello specifico il Catania.

C'è un vento di sinistra che cerca di dare sfogo alla sua ricerca con un gruppo imprenditoriale; un venticello di centro destra attento e vigile; ed un vento più convintamente di destra che dal Nord starebbe cercando di trovare qualcuno o qualcosa ma con infiltrazioni del recente passato nascoste e che manderebbero in vetrina elementi non macchiati ma intrisi di cordate. Per carità, abbiamo sempre sottolineato l'importanza della politica nel cercare di rendere Catania allettante, ma il tornaconto principale deve comunque essere solamente la nascita di un progetto sportivo che possa rilanciare l'intera comunità, certamente non attraverso chi direttamente o indirettamente ha gestito in passato il Catania o chi non ha la reale forza per mettere in atto un piano pluriennale convincente. In tutta questa vicenda c'è il Comune a rappresentare l'entità super partes obiettiva, ed una scelta sbagliata potrebbe rappresentare un enorme boomerang. Dunque sebbene non sia da escludere che alcuni soggetti protagonisti in negativo del recente passato si stiano muovendo sottotraccia, è doveroso che chi dovrà consegnare le chiavi della città ne difenda l'onore ed eviti presenze anche solo indirettamente collegabili ai carnefici del Calcio Catania.

Tutto il mondo gira intorno agli interessi, ciò non deve sconvolgere, e i movimenti politici in primis vivono di ricerca di accordi per interessi comuni e anche personali, ma ciò non toglie che da questo tourbillon non possa arrivare comunque qualcosa di buono. L'attenzione di tutti rimane massima, con la consapevolezza che il calcio è un'azienda particolare, di interesse sociale e che per questo deve essere trovata la soluzione migliore possibile tramite una valutazione basata su criteri oggettivi. Stiamo ad osservare con la rosa dei venti in mano e un occhio alle previsioni del tempo degli altri stati.