Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Non subire gol e poi... Tutto parte dalla difesa

Il primato e gli elogi ricevuti dal Catania non montano la testa a mister Ferraro che nella conferenza stampa successiva alla vittoria con il Castrovillari ha mantenuto la solita lucidità e concretezza. Nessuna autoesaltazione o enfatizzazione del gioco e del ritmo, ma la semplicità di un concetto che soprattutto nelle categorie inferiori fa la differenza: “l'importante è non subire gol, poi tanto con l'arsenale offensivo di cui si dispone, la rete arriva”. Tutto sembrerebbe partire dalla difesa, ed in effetti le statistiche lo confermano con le appena 2 reti subite (rigore e a tempo scaduto), ma soprattutto lo confermano le scelte di Ferraro che, quando possibile, ha sempre confermato lo stesso quartetto.

Gli intoccabili, già preannunciati prima dell'inizio del campionato, sembrano essere soprattutto Lorenzini e Rapisarda che difficilmente rifiateranno nel corso della stagione; a loro si è aggiunto un sorprendente Castellini, la cui duttilità e personalità fanno la differenza. A questi si aggiunge Somma che sta affinando il feeling con Lorenzini ma che di tanto in tanto potrebbe lasciare spazio a Ferrara. Il tecnico del Catania sta cementificando il suo pacchetto arretrato che, a prescindere dalle garanzie, rappresenta la base su cui costruire la grandeur rossazzurra rendendo gli attacchi così sterili da deprimere tutta la formazione avversaria.

La semplicità è la dote a cui si affida Ferraro che abbina ad essa la gestione dei momenti e dell'aspetto psico-fisico. Tutti sulla corda, tutti devono farsi trovare pronti perchè non subendo il gol, alla lunga gli avversari soffriranno la pressione di giocare contro i vari De Luca, Sarao e company, oltre all'ansia di confrontarsi con la squadra più blasonata della categoria. Questo è il pragmatismo “Ferrariano”, e per adesso sta portando grandi frutti, con la consapevolezza che, comunque, alle spalle dei quattro difensori c'è un Bethers che sta dimostrando di essere una saracinesca dal valore inestimabile, sempre pronto a rispondere presente.