Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Corsa contro il tempo, ma un'offerta c'è. Perché Finaria?

1 maggio la festa dei lavoratori. Il Covid-19 ha stravolto le vite di molti loro. Lavoratori oltre 700 I dipendenti legati alla Holding Finaria, di Nino Pulvirenti, tra Meridi, Calcio Catania Servizi e Calcio Catania che oggi ballano sui carboni ardenti. Parole, interviste, smentite ma ancora sia il liquidatore di Finaria Astorina, sia Di Natale, Amministratore delegato del Catania, non hanno dato risposte alla rimodulazione dell'offerta, unica ad oggi per rilevare il club, della Cordata. La materia fallimentare è assai complicata e gli articoli dal 161 in poi in ambito fallimentare e di Concordato presentano scadenze e relazioni. Il concordato dovrà necessariamente sciogliere il tutto grazie alle relazioni valutate, ricavando poi somme per soddisfare ogni creditore. Attenzione perché i Commissari saranno arbitri, ma bisogna fare presto perché i tempi sono troppo lunghi e a breve il Catania Calcio dovrà scontrarsi con le beghe del prossimo campionato. Il Cda del Catania pare si sia dato un tempo massimo, 30 giugno, con un rischio terribile quello dell'incognita legata all'inchiesta della Guardia di Finanza per presunto autoriciclaggio e Bancarotta fraudolenta che ha colpito Nino Pulvirenti e Meridi. La reale situazione Finaria e di rovescio Calcio Catania sarà conoscibile solo con il deposito di tutta la documentazione dinanzi al Tribunale Fallimentare di Catania, ma nello stesso tempo appare inspiegabile il silenzio, della non risposta, alla rimodulazione dell'offerta da parte della Cordata. La Cordata come vi abbiamo sempre detto e' l'unica che ha formulato e rimodellato l'offerta per acquistare la società Calcio Catania. Aspetto importante: la Rimodulazione, dopo il no della prima proposta, ribadiamo e' nata da un confronto esauriente tra i consulenti della Cordata e le esigenze del Catania con Di Natale e Astorina, liquidatore di Finaria, in prima linea. Ad oggi il silenzio di Finaria da dove nasce? Perché Finaria non accetta dato che la riformulazione e' figlia di intese avviate tra le parti, perche'? Un imprenditore catanese pare abbia strizzato l'occhio all'affare Catania, tenendo colloqui e galleggiando tra le due parti Cordata e Catania, ma ad oggi nessun seguito. Altra cosa importante: Le voci o gli ammiccamenti degli uomini di Finaria o di Calcio Catania verso altri investitori ci può stare, ma l'importante che la vita del Catania non sia un gioco di personalismi. Accettare la proposta della Cordata oggi sembra, ed è, la strada della concretezza dinanzi al Baratro e quel limite che il Cda del Catania si è posto, 30 Giugno, appare troppo rischioso per la vita del club rossazzurro.